Ottobre 1500: la prima settimana della moda! Presentiamo le novità e i must-have di questa stagione!
Il più importante elemento dell’abbigliamento femminile è la GAMURRA che presenta la vita alta, le maniche basse con larghi squarci dai quali escono gli sbuffi della camicia e sono spesso di una stoffa diversa, intercambiabili.
Ottobre 1510: la moda cambia…
La vita si abbassa, si inseriscono le spalline imbottite e i colori diventano più scuri. La parte inferiore degli abiti femminili è tesa e resa voluminosa dalla FALDIGLIA (VERDUGALE) che stretta alla cintura, si gonfia a campana a mano a mano che scende ai piedi. La struttura è composta da imbottiture poste sull’orlo del vestito oppure da cerchi rigidi di legno o di ferro che danno la caratteristica delle gonne a forma di campana.
GRANDE SCANDALO IN ITALIA: le donne con la faldiglia iniziano ad usare i calzoni alla galeotta!
Sulla veste si indossa la sopravveste, ampia e ricca di ornamento, le maniche sono del tutto aperte e lasciano uscire le maniche della veste di sotto.
Sulla sottana si può indossare anche il ROBONE, indumento lungo fino a quasi terra aperto davanti con maniche ampie e foderate di pelliccia o stoffa.
Simile al robone ma più leggera è la ZIMARRA.
Le camicie sono bianche e leggere, arricchite da ricami.
1533: NOVITÀ NEL MONDO DELLA MODA!
Caterina de’ Medici indossa i tacchi alti in occasione delle sue nozze con il duca di Orléans; i tacchi riscuotono un enorme successo e sono considerati un privilegio dell’abbigliamento femminile.
Altre grandi novità del secolo per l’eleganza delle ricche signore sono: le calze a maglia elastiche, eseguite a mano quindi molto costose e lo zibellino da mano che viene poggiato su una spalla o portato al collo.
I guanti italiani raffinati e profumati stanno diventando un cult all’estero; un ventaglio in mano rende très chic!
Cosa sarebbe un vestito senza gioielli?
Orecchini, medaglie d’oro, collane e bracciali di perle sono essenziali!
E non dimentichiamoci di usare… Profumo in grande abbondanza!