“La Giocanda” diventa un francobollo e porta l’idea di arte degli alunni della scuola primaria di Magione in tutto il mondo
Perugia- 23 maggio. La Giocanda, opera realizzata dagli alunni della classe VB a.s. 23/24, già premiata dalla Commissione Europea nel 2022 come vincitrice del Concorso Young European Heritage Makers, il 23 maggio scorso è diventata l’effige per un francobollo ordinario realizzato da Poste Italiane in concerto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Le alunne e gli alunni della scuola primaria Lombardo Radice di Magione, tra i più giovani alfieri portabandiera, ormai possiamo dire in tutto il mondo, della cultura del nostro territorio, presso la prestigiosa Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, oggi sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, ma un tempo, neanche a farlo apposta, sede dell’Ufficio Postale centrale di Perugia, alla presenza dei funzionari di Poste Italiane e del MISE, hanno partecipato all’evento dell’annullo filatelico, cerimonia che ha sancito la nascita della nuova carta-valore.
Tra l’entusiasmo generale non solo dei bambini, delle insegnanti, della Dirigente, ma anche dei tanti genitori, nonni e amici, che hanno partecipato all’evento, non sono mancate parole di orgoglio, unite a sincero affetto, per i nostri fantastici ragazzi da parte dell’Assessore alla Cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri, che ha seguito tutto il percorso, partito dalla visita alla Sala Consiliare affrescata da Gerardo Dottori fino a raggiungere il tetto d’Europa, della Consigliera Provinciale Erika Borghesi, del Dottor Fratini dell’UST e del Consigliere dell’Assemblea Legislativa Eugenio Rondini che ha promosso e ospitato la cerimonia.
L’evento è stato rallegrato tra l’altro da una originale canzone, “Francobollo Rap”, eseguita con la body percussion dai protagonisti della giornata e nella quale è celebrata l’idea di arte di cui è portatrice “La Giocanda”: l’arte è espressione della cultura che comunica a tutti immediatamente attraverso il linguaggio universale delle emozioni. Per questo è nello stesso momento incontro, gioco e scoperta. Ogni opera d’arte nasconde in sé un OMINO TRASPARENTE, l’autore, protagonista non visto che vivrà per sempre in essa. Chiaro il messaggio, anche indossato dagli autori: “Oggi l’Omino Trasparente sono io!”
Il saluto finale, diventato anche un augurio dedicato ai giovani pittori che salutano la scuola primaria per iniziare un nuovo percorso alla secondaria di primo grado, ha commosso grandi e piccini, grazie anche alle parole scritte dalla Dott.ssa Valentina Catagnano, Coordinatrice nazionale Giornate Europee del Patrimonio,
“A voi tutte e tutti i miei complimenti per l’impegno, la dedizione e l’entusiasmo con
cui avete presentato il vostro progetto. Soprattutto GRAZIE alle piccole e ai piccoli
partecipanti, spero resti sempre nel loro cuore la curiosità nei confronti della
bellezza che li circonda e lo sguardo fresco e puro che gli ha permesso di osservare il
patrimonio culturale e di raccontarlo con parole semplici e chiare. Avete creato
qualcosa di magico, che vi accompagnerà sempre!”