IV San Feliciano 2023-2024

Bartocciate alla perugina

Volete sapere cosa sono le bartocciate? Sono dei componimenti poetici in dialetto perugino, nei quali l’autore si nasconde dietro la maschera del Bartoccio per protestare o inveire contro chi governa o chi ha il potere. Raccontavano e raccontano la vita di tutti i giorni, le difficoltà e i problemi della gente. Il Bartoccio è la maschera tipica di Perugia il cui nome deriva forse da Bartolomeo. Nacque nella metà del Seicento e rappresentava un contadino vestito con un gilet rosso sotto una giacca verde, calzoni di velluto, neri o marroni e scarpe eleganti. Poteva sembrare rozzo e confusionario, ma dietro la sua simpatia nascondeva intelligenza e saggezza. Con il suo modo di fare, schietto e spavaldo, non le mandava a dire e declamava le sue “bartocciate” criticando su ogni argomento. Possiamo immaginarci il Bartoccio su un carro a carnevale che declama le sue invettive per le strade di Perugia, senza far sconti a nessuno.   l Perugino, noaltre e l buche n t le strade. L Perugino col somaro e l carretto se spostava per strada e giva pian piano, poretto. Chiappava l buche ma manco n s’acorgeva perché tanto era normale, lu l sapeva.   Ma adè, al giorno d’ogge come avrissme da  fa co sti scatrafossi ta le strade tutto l tempo a sbarlozzà!   La pian na piega caro sindco e compagnia? Va bè che le strade n son tutt l vostre, ma tocca artoppalle, io diria!   Alora, mettetve d’acordo vo c governate: quille son d la Provincia, quiste d la Regione e qulaltre del Comune… ma n somma, chi ha ragione?   Donca mettemmce qualcosa ta st buche per artoppalle: n po’ d breccino, na manciata d bitume o na palata d catrame per evità che gino a gambe ritte e ce facen male.   Ta vo l machine n v coston niente? Nun ce pensate ti danni ta l biciclette? Vedete n po’ d sistemà sta quistione perché ta no d pagà e basta c’è nuto a noia, piate na decisione!         Si ringrazia il Dott. Gianfranco Zampetti, attore e conoscitore della cultura e del dialetto del territorio, che con il suo intervento a scuola ci ha accompagnato nel mondo delle Bartocciate perugine spiegandone le antiche origini e condividendone la lettura.   Bibliografia: “Bartocciate alla Perugina”, a cura di Luigi M. Reale. Introduzione di Renzo Zuccherini – Edizioni Guerra (1999).    

Bartocciate alla perugina Leggi tutto »

Proverbi dialettali: memoria e tradizione

Il dialetto è la nostra lingua materna. Perdere la lingua materna è come perdere le radici del proprio luogo di appartenenza e il proprio passato. È per questo che abbiamo fatto una ricerca presso le nostre famiglie, genitori e nonni, per conoscere proverbi e detti dialettali del nostro territorio. Questi proverbi contengono informazioni semplici, raccomandazioni, consigli legati alle stagioni, al luogo, alle festività, alla sapienza contadina di una volta; spiegano così bene la vita di tutti i giorni, che l’italiano non avrebbe lo stesso effetto. Alcuni sono scritti in rima, altri non rispettano le regole metriche; venivano tramandati oralmente e di un proverbio si possono trovare varie versioni in base al luogo di provenienza.   https://youtu.be/OU01JrP7i44 Per la realizzazione dell’articolo sono stati consultati: il sito web www.wikidonca.it il libro “Si vòi ch’io t’ami, de coccio òn da esse i tegami” – proverbi della tradizione popolare perugina – di Ornero Fillanti (Morlacchi editore).

Proverbi dialettali: memoria e tradizione Leggi tutto »