V A Magione 2023-2024

“Tremate, tremate,… le streghe son tornate!”

In difesa delle streghe Ovunque, da anni ormai si sente parlare di  “caccia alle streghe”. Vengono  messe al bando donne già con i nomi con cui vengono apostrofate: fattucchiere, maliarde, incantatrici, e rispetto all’età (avanzata) megere e befane. Ce le immaginiamo con lunghi e scarmigliati capelli rossi, un neo vistoso sul viso pallido, in compagnia di un gatto nero, che solo a vederlo attraversare, vien voglia di cambiare strada. Queste donne, per lo più anziane e sole, sono veramente cattive? Fanno del male? Gli autori dell’articolo vogliono sottolineare in questa sede, solo ciò che di inconfutabile si conosce di loro. Eh sì, perché tra chi dice di vederle volare a cavallo di una scopa e chi invece galleggiare nelle acque alte di un fiume o di un lago, con mani e piedi legati, si corre il rischio di bruciare innocenti colpevoli solo di apparire diverse per quello che sanno.  Di loro si sa che conoscono bene le piante officinali e preparano misture e unguenti per curare qualsiasi genere di malattia. Rimedio per i malati delle campagne che non possono permettersi di accedere alla medicina ufficiale. C’è da domandarsi se ciò che non conosciamo provochi tanta di quella paura da far allontanare quei pochi che percorrono prima degli altri piccoli o grandi passi avanti. Che paura avete, mica andranno sulla Luna!? Che ne sarebbe poi delle fiabe senza la magia, vera o presunta, delle streghe? Scendono in campo i nuovi “Apprendisti Stregoni” Tra  alambicchi, mortai  e distillatori gli apprendisti di “Strega” Barbara preparano impiastri e unguenti dai magici poteri. Rigorosamente vestiti con camici bianchi, attenti alla goccia alle indicazioni della Maestra strega  di Laboratorio Barbara, i nuovi “apprendisti stregoni” hanno realizzato, nella bottega di Aboca, unguenti e impiastri capaci di preservare e curare la pelle. “I principi attivi usati -spiega Barbara- del tutto naturali, sono emulsionanti e idratanti e hanno un’azione antinfiammatoria” Le più attente sono da subito sembrate le maestre, attratte dall’idea di poter  ridurre qualche “zampa di gallina”. Un pizzico di estratto di aloe, qualche gocciolina di essenza profumata, ognuno con il suo pentolino ha realizzato un rimedio efficace quanto utile: un burro di cacao all’essenza di limone e una crema idratante da corpo al gusto di lavanda. Un dono speciale da riportare a casa, perché realizzato con le proprie mani.

“Tremate, tremate,… le streghe son tornate!” Leggi tutto »

Dimmi cosa mangi… e ti dirò chi sei!

Ormai è chiaro a tutti, Signori o servitori: nessuno ha più alcun dubbio! E’ a  tavola che si mostra agli altri quanto si vale, o meglio, di quanto si dispone. Dal cibo che viene offerto ai commensali  è facile capire a quale lignaggio appartenga una casata. Non per nulla, durante  i banchetti si sfoggiano pietanze, ricette e anche ingredienti che non solo fanno conoscere gusti esotici ricercati e nuovi, ma che   nascondono un  segreto:  il potere del padrone del Palazzo. E must have, ultima tendenza dei banchetti, dagli Sforza ai Medici, dai Gonzaga agli Este, fino anche ai Pontefici, è avere un “consulente gastronomico delle feste” capace di portare già con il solo suo  nome, stupore, meraviglia e, perché no,  un pizzico di invidia.  L’accoglienza diventa un’arte vera e propria. Pittori e uomini d’arte dettano una nuova moda basata sull’ordine e la geometria e sull’uso di raffinate ceramiche, di lavorati vetri, di preziose “posaterie” e lucerne.  Le pietanze, che richiedono elaborate preparazioni, fortemente speziate e spesso dolcificate,  vengono presentate rispettando i criteri della raffinatezza e dell’eleganza: con il cibo sono a fianco di “chef” negli eventi mondani più esclusivi . Ed è  proprio  su questa linea, secondo cui l’apparire diventa un’arma politica per manifestare potere e reclamare onore, che,   per ricevere il nuovo dominatore Carlo VIII di Valois e il suo esercito, Pietro de’Medici conferisce il  prestigioso incarico a Pietro Vannucci. Il maestro non delude. Realizza nella sua bottega, grazie anche agli allievi,  decori trionfali , ornati di foglie e fiori, li fa disporre per tutta la città. Si deve stupire  e far di Firenze una città che,  superba, si mostra magnifica anche quando  abbassa il capo davanti al nuovo re.

Dimmi cosa mangi… e ti dirò chi sei! Leggi tutto »

Conclave e Convivio: il ritorno delle Pulci

Per i corridoi della “dimora terrena” dei successori di San Pietro non è raro venire rapiti, oltre che dalle voci angeliche, che intonano lodi al Santissimo, anche da profumi caldi e avvolgenti, che fanno venire l’acquolina in bocca a tutti,  pure agli atei. Anche i Papi amano la buona cucina? Chi sono i loro chef? E’ vero che al cambio di ogni successore di Pietro, cambiano anche i menù del Vaticano? Quanto la buona cucina influenza, o ritarda  le decisioni politiche della Santa Sede durante il Conclave ? Le Pulci cercano una risposta a questi interrogativi e, passando dalle cucine vaticane, si soffermano sulla storia di Bartolomeo Scappi, abilissimo cuoco che allietò le giornate, o meglio le tavolate,  dei Porporati per ben 71 lunghissimi  giorni, prima che eleggessero Paolo III. https://youtu.be/GZRGsvJqWqs

Conclave e Convivio: il ritorno delle Pulci Leggi tutto »

La vita del Perugino a puntate n.5: La partenza per Roma

La famiglia de’ Medici, dopo la rottura politica con gli alleati della Congiura  dei Pazzi del 1478, deve risanare i rapporti con Sisto IV, quale migliore occasione degli scambi culturali. I migliori artisti fiorentini, Pietro Perugino, Domenico Ghirlandaio, Sandro Botticelli e Cosimo Rosselli, si fanno portatori di bellezza ed armonia per le diverse corti della nostra penisola, e giungono fino a Roma per lavorare nella Cappella Sistina.

La vita del Perugino a puntate n.5: La partenza per Roma Leggi tutto »

Un martedì grasso speciale: il carnevale alla corte degli Este.

Ferrara quasi 1500- La festa del Carnevale nel Ducato di Ferrara  è un tripudio di colori, danze, musica, cortei che per numerosi giorni ricorda a tutti gli abitanti la grandiosità dei loro Signori. Sono loro alla testa del corteo che da Palazzo Ducale si snoda per tutte le principali vie della cittadina. Vestiti  con ricchi abiti in broccato, velluto e seta, e con maschere sobrie che celano il volto, sfilano seguiti da tutti i Signori della corte:  da Ercole I d’Este e la consorte Eleonora d’Aragona, alla primogenita Isabella fino  a tutta la nobiltà, acclamati dal loro popolo in festa.  Infatti il carnevale prende il nome dalla prestigiosa famiglia degli Este, che regna su Ferrara. Tutti i grandi Palazzi ospitano spettacoli musicali, teatrali e nei cortili si svolgono impressionanti giochi di fuoco. Lungo le strade principali si rievocano scherzose battaglie di coriandoli e spettacoli di cucina. E’ consigliato gustare il famoso Pasticcio di Maccheroni alla Ferrarese, il cui profumo guida fino a  tavole straordinariamente imbandite. Si tratta di  un piatto ricco costituito da un involucro esterno di pasta frolla riempito di maccheroni pasticciati con besciamella, ragù, tartufi, ed anche funghi ed animelle. Il tutto cotto al forno su di uno speciale piatto in rame stagnato. I piccoli, invece, dopo corse sfrenate, si fermano solo  il tempo della fila per ricevere i “mattoni di zucchero”. Tra le gare, è la stessa duchessina Isabella  a presiedere  il “Palio”, una corsa emozionante di barche lungo il  fiume Po. Il Carnevale Estense è un’esperienza imperdibile per immergersi nella cultura di Ferrara e godersi una festa all’insegna della spensieratezza, perché in fondo come canta Lorenzo il Magnifico, durante gli altrettanto grandi carnevali nella sua Firenze: “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia del doman non c’è certezza!”

Un martedì grasso speciale: il carnevale alla corte degli Este. Leggi tutto »

E’ FRANCESCO DELLA ROVERE: PAPA SISTO IV. 212° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica.

9 agosto 1471- Nel caldo agosto del 1471, la storia della Chiesa cattolica si colora di nuovi sfumature. Francesco della Rovere è stato eletto nuovo pontefice presso il Palazzo Apostolico di Roma, grazie all’approvazione di un consenso di 18 cardinali.  Papa Sisto IV, originario di Pecorile e appartenente all’Ordine dei frati minori conventuali, è un uomo dallo spirito umanista, laureatosi in teologia all’Università di Bologna. Nella sua prima allocuzione, il Papa ha annunciato un ambizioso progetto di ristrutturazione della Cappella Magna di Roma, affidando l’incarico all’architetto Giovanni de’ Dolci e chiedendo a un gruppo di artisti di decorare l’interno della cappella. Botticelli, Ghirlandaio, Cosimo Rossellini e il Perugino sono solo alcuni degli artisti selezionati che daranno vita a opere d’arte senza tempo. Papa Sisto IV ha inoltre commissionato a Pietro Vannucci, meglio conosciuto come il Perugino, e al suo collaboratore Pinturicchio, un affresco che raffigura la trasmissione del potere spirituale da Cristo a San Pietro. Ecco che l’arte diventa la stella polare dell’era di Papa Sisto IV, che si prefigura già come un’epoca di rinascita e di bellezza senza fine.

E’ FRANCESCO DELLA ROVERE: PAPA SISTO IV. 212° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Leggi tutto »

La magnificenza e la bellezza delle più grandi famiglie del Rinascimento nel calendario dell’anno 2024.

L’atteso calendario dell’anno 2024 è finalmente giunto e con esso l’incantevole sfilata delle più illustri famiglie del Rinascimento. Un evento atteso sia dai fan delle famiglie che vi compaiono, sia dagli appassionati di moda e stile. Dodici mesi all’insegna dell’eleganza e della bellezza, ognuno caratterizzato da una famiglia differente che presenta una serie di look esclusivi e di tendenza. Questo calendario è un’occasione unica per i cultori dell’alta moda per restare al passo con le ultime tendenze. Non perdete l’opportunità di ammirare questa meraviglia!   https://youtu.be/2t0DOdrSTdQ

La magnificenza e la bellezza delle più grandi famiglie del Rinascimento nel calendario dell’anno 2024. Leggi tutto »

La grande festa di Natale della famiglia Baglioni

La grande festa della vigilia di Natale presso la sontuosa abitazione  Baglioni è pronta per iniziare. Gli ospiti saranno coccolati con prelibate prelibatezze e degustazioni di vini pregiati. Un paradiso terrestre per i buongustai! Ma non si tratta solo di cibo, la festa  sarà anche una dimostrazione di potere e ricchezza, una vera e propria passerella per mostrare il proprio status sociale. Il menù è un sogno ad occhi aperti ed è  formato da una collezione di piatti principali. Tra le scelte più gettonate, gli ospiti troveranno  le prelibatezze di carne, come il pollo alla cacciatora, il maiale arrosto o la selvaggina in umido. Ma l’esperienza non finisce qui! A tavola si potrà ammirare  anche una ricca varietà di frutta, verdure, pane, formaggio e vino. Un vero e proprio tripudio di sapori! Un intero team di professionisti è pronto ad entrare in azione per rendere la festa  unica. Il maître d’hotel o il maggiordomo, il boss dell’organizzazione, con l’occhio di lince per l’allestimento della tavola e la scelta del menù. Il coppiere, il mago del vino, che sceglierà i vini migliori e li servirà con stile. Poi ci sarà il cuoco capo, l’artista del cibo che creerà piatti spettacolari. Il panettiere , il creatore di pane e torte che saranno una vera delizia per il palato. E ovviamente, ci saranno i servitori, che con un sorriso sulle labbra, serviranno il cibo e le bevande e puliranno tra un piatto e l’altro. Ma non finisce qui, ci saranno anche intrattenitori di ogni tipo: musicisti, giullari, ballerini e acrobati che divertiranno gli ospiti e renderanno la festa ancora più indimenticabile! Non solo il palato, ma anche gli occhi e le orecchie  godranno un’esperienza gustosa a casa Baglioni. La festa sarà un  vero e proprio spettacolo teatrale, con performance mozzafiato che faranno  sentire gli invitati  in una favola. Mentre gusteranno piatti deliziosi, gli ospiti potranno ammirare anche  le creazioni artistiche degli artisti locali. La festa promette di essere un evento davvero memorabile, pieno di divertimento ed allegria. I Baglioni, padroni di casa esperti, sapranno come far sentire i loro invitati parte di una grande comunità, condividendo con loro momenti di felicità e di gioia in un ‘atmosfera magica e coinvolgente, che lascerà un ricordo indelebile in tutti coloro che parteciperanno.

La grande festa di Natale della famiglia Baglioni Leggi tutto »