Politica estera

Cartoline dai borghi più belli di Perugia

DOPO RIBELLIONI, CONFLITTI E GUERRE NEL PICCOLO FAZZOLETTO UMBRO PARE CHE CI SIA VOGLIA DI RINASCITA E CAMBIAMENTO … I MAGGIORI ARTISTI, TRA CUI IL FAMIGERATO PIERO DI CRISTOFORO VANNUCCI, NOTO COME IL DIVIN PITTORE, IL PERUGINO, INVITANO I POPOLANI A POPOLARE I BORGHI VIVI E RICCHI DI CULTURA, TRAMITE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E PITTORESCHE, CHIAMATE POI IN SEGUITO CARTOLINE. Dalla nostra Signora Perugia che sorge fiera tra le colline fino al lago si intravedono paesaggi e piccoli paesini tra cui il comprensorio del Trasimeno che è costellato di piccoli centri arroccati e muniti di alte mura per questioni difensive, di fortificazioni e rocche che culminano con grandi torri di avvistamento dalle quali si può godere di panorami mozzafiato sul lago. Si possono percorrere sentieri suggestivi tra boschi, santuari, castelli e borghi nelle colline meridionali del lago Trasimeno. Se hai voglia di una passeggiata all’aria aperta, visita le due isole principali del “mare dell’Umbria”: la Polvese e la Maggiore piene di fauna e flora. Situato nell’area nord-ovest dell’Umbria vi è “La Magione o Pian di Carpine”: è un piccolo borgo dominato dal maestoso castello dei Cavalieri di Malta dove si ammirano magnifici tramonti dalla sponda orientale del Trasimeno.  Nel borgo è possibile ammirare anche la Torre dei Lambardi, un fortilizio dei Cavalieri Gerosolimitani come sistema difensivo contro attacchi dei nemici. Da non perdere la Chiesa della Madonna delle Grazie dove fermarsi a pregare davanti alla “Vergine in trono con il Bambino”.  Un altro tesoro del Trasimeno è “S. Fliziano”, un piccolo villaggio di pescatori dove si possono ammirare splendidi tramonti e altri borghi tutti da scoprire. Non mancano inoltre locande e taverne dove poter far riposare le proprie membra e gustare del buon cibo: dall’ottima bevanda al succo d’uva al pane cotto sotto la cenere e l’arvoltolo.  Venite numerosi a far risorgere questo piccolo fazzoletto di terra tra cultura e gastronomia.                                 https://youtu.be/mbmhtUBLZTg?si=3rhMMzTz9ZyK2Y9G

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Animali fantastici e sconosciuti fanno restare i passanti a bocca aperta

Straordinario sbarco a Civitavecchia

Straordinario sbarco a Civitavecchia Animali fantastici e sconosciuti fanno restare i passanti a bocca aperta Civitavecchia- Il 28 Giugno 1510 verrà ricordato come un giorno straordinario; vascelli con animali non identificati attraccarono al porto e lasciarono a bocca aperta i passanti. Enormi velieri di legno massiccio, provenienti dall’Africa del sud, abbassarono le grandi passerelle facendo scendere quelli che sembrerebbero essere stati dei regali per il Papa Andrea III e per molti principi delle corti italiane. Creature mai viste, gigantesche, maestose e probabilmente feroci. Tutti le persone presenti al porto urlavano sbalordite. Alcuni testimoni raccontano di animali mai visti prima. Il fatto- Il proprietario dell’imbarcazione ha spiegato che quei maestosi animali erano un dono per il Papa e per alcuni principi delle maggiori corti Italiane, tra cui la Famiglia Baglioni, proveniente proprio dalla nostra Perugia. Insieme a questi animali fantastici sono state consegnate delle casse piene di oggetti preziosi, come spezie, frutti coloratissimi, stoffe, tappeti, gioielli e pepite d’oro e argento. I testimoni a quell’evento straordinario raccontano di non aver mai assistito a nulla di più bello. Suoni mai uditi provenivano dall’interno dell’imbarcazione e tutti non riuscivano a staccare gli occhi dall’apertura e si chiedevano -Chissà cosa scenderà dal vascello?!- Il Primo animale, raccontano, sembrava alto 2 metri, con grosse zanne sul muso; Ma la cosa più straordinaria era un prolungamento al posto del naso, alcuni esperti dicono si tratti di una proboscide. L’animale aveva delle grosse orecchie a sventola, era robusto, muscoloso ed era totalmente grigio. Si ipotizza che il suo nome possa essere Elefantus o Elephantilus. Un secondo animale sembrava essere ancora più alto del primo, qualcuno ipotizza anche 3 metri, con un collo altissimo, di color giallo a macchie marroni. I testimoni raccontano di aver visto delle strane antenne sul cranio dell’animale e con quattro zampe talmente magre da sembrare traballare durante la discesa dalla nave. Si ipotizzano dei possibili nomi come Girif o Gigaraffa. Altri testimoni dicono di aver intravisto scendere animali più piccoli ma davvero strani, una specie di cavallo a righe bianche e nere, animali saltellanti tipo delle capre, uccelli enormi con collo lunghissimo e altri rosa con becco enorme. Tutti si chiedono quali siano i veri nomi di questi animali e soprattutto se i destinatari, in particolare il Papa, abbiano gradito il maestoso e straordinario regalo. Sicuramente nomi fantastici per animali straordinari.                                                                                                                                                                                                                 CLASSE VB VILLA-SOCCORSO Ecco alcune immagini riportate dai testimoni oculari! https://youtu.be/1z58lQqiZ4w

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